Stampante 3D SLA Creality
Stampante 3D SLA Creality

SLA sta per StereoLithography Apparatus, DLP invece significa Digital Light Processing.
Anche se le tecnologie cambiano, il concetto rimane lo stesso: un apparato capace di trasmettere le immagini su uno schermo, sopra il quale viene posizionata la vaschetta con la resina, nel momento in cui la resina viene esposta ai raggi UV, questa viene indurita. E’ così che vengono creati i strati che compongono l’insieme del oggetto.

Ok, come si usa praticamente la stampante? Come creo gli oggetti 3D invece?

Processo prototipazione stampa 3D
Processo prototipazione stampa 3D

Procediamo step by step.

Ci sono tantissimi stampanti sul mercato che partono da pochi centinaia di euro ad arrivare a qualche migliaio. Tutte hanno le caratteristiche e opzioni diverse ed è il consumatore che deve scegliere una adatta per il suo badget ed utilizzo.
Nel nostro possesso abbiamo Halot-Mage della Creality, una stampante SLA per uso non industriale ovviamente, ma delle ottime capacità produttive, adatta per la prototipazione 3D oppure per hobby.

Prima di tutto ci assicuriamo di avere tutto il necessario:

  1. Ambiente ventilato! La resina per stampa 3D è tossica se respirata in quantità, e spesso ha un odore sgradevole.
  2. Una vaschetta in vetro profonda per post produzione: gli oggetti che vengono stampati in resina devono essere puliti con Isopropanolo. Detergente alcool al 99%.
  3. Guanti: la resina, oltre ad essere tossica, è appiccicosa prima del trattamento.
  4. La resina per stampa 3D ovviamente, ci sono tantissimi tipi, in base all’oggetto che vogliamo stampare dobbiamo scegliere una addatta. Per i nostri scopi, abbiamo scelto la Conjure Rigid.

Ora passiamo alla stampante 3D ed oggetto da stampare.

Ipotizzando che abbiamo già la stampante 3D accesa con la resina nella vaschetta, cosa stampiamo?
Nel caso in cui si tratta di prototipazione 3D, si suppone che ci siamo rivolti ad un disegnatore 3D, il quale ha progettao l’oggetto desiderato e lo ha preparato per la stampa mediante i software chiamati Slicer. A questo punto basta inserire la chiavetta, sulla quale è copiato il file nella stampante, premere “Print” selezionando l’oggetto, ed aspettare che finisca il processo di stampa.
Altrimenti ci sono alcuni siti internet, cloud, dove possiamo trovare tantissimi oggetti di vario tipo da scaricare sia gratuitamente che a pagamento, per esempio Thingiverse oppure Myminifactory. A questo punto dobbiamo scaricare noi l’oggetto, aprirlo con software Slicer, impostare i parametri della resina scelta, avviare il proccesso slice quindi copiare il file creato sulla chiavetta e solo alla fine di queste operazioni riusciremo ad avviare il processo di stampa.

Ed ecco quello che siamo riusciti a stampare:

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