
“Nel livido, triste chiarore lunare/ svettano bianchi i campanili,/ gli alberi si ricoprono d’argento/ e sui comignoli volano i vampiri”.
Lovecraft apre così una delle sue poesie dedicate ad Halloween. Si tratta di una celebrazione molto radicata nella cultura americana e in quella anglosassone in generale, ma da diversi anni a questa parte pure l’Italia ha accolto questa occasione per dare libero sfogo alle più macabre e divertenti fantasie.
La festa di Halloween
Per certi versi, potremmo assimilare Halloween al nostro Carnevale, seppure orientato decisamente verso l’aspetto più oscuro, soprannaturale, della realtà. Ed è proprio per questo che giovani e giovanissimi adorano questa festività, la quale offre tra l’altro un’ottima occasione per sfogare e trasformare in gioco tutte le paure più o meno coscienti che ribollono nella profondità della mente.
Halloween oggi è una festività dedicata soprattutto ai bambini: una notte di strani incontri in cui streghe, scheletri, zingari, diavoli e indovini si aggirano muniti di lanterne, ceste e campanelli. I bambini mettono in scena il ritorno dei morti, abbigliandosi in modo bizzarro. Così, travestiti, suonano ai campanelli di tutte le case illuminate recitando la famosa frase: “dolcetto o scherzetto?”. E’ obbligatorio per gli adulti mostrare un grande spavento alla loro vista e correre speditamente a prendere mele, noccioline, frutta candita, biscotti e soldini da mettere nelle loro ceste.
La strega sulla zucca, il gatto nero e lo scheletro sono i suoi simboli. La festa di Halloween è dunque un vero e proprio raduno di spiriti.

E i bambini amano Halloween, anche quelli che, solitamente, hanno paura di mostri e streghe. Forse è un modo per esorcizzarla o forse è l’atto della condivisione con altri che fa apparire tutto per quello che in realtà è: un gioco con il quale ci si può travestire, cambiare ruolo, diventare “altro”.
Molti dei vostri figli vi avranno chiesto di potere festeggiare con i loro amichetti. Perché non organizzare una festa di Halloween, allora?
Cosa serve per organizzare una festa di Halloween?
Innanzitutto, vi serve una grande zucca. Tutti gli Halloween party mostrano una grande zucca sulla quale sono stati intagliati occhi e bocca spaventosi, resi ancora più tetri grazie all’inserimento, all’interno, di candele.
I vestiti per i vostri bambini? Basta davvero poco. Molte delle nostre lettrici amano il cucito creativo per cui – sapendo di sicuro usare ago e filo – non abbiamo dubbi che sappiano, da una stoffa nera, ricavare un mantello e un cappuccio da strega o una tuta sulla quale disegnare uno scheletro.

Ma anche chi non sa cucire troverà qualcosa da adattare per l’occasione: un vecchio lenzuolo bianco da ridurre in fasce per avvolgere un corpo che diventa mummia, un vestito nero che avete smesso di indossare da tagliuzzare per vestire una streghetta, un cappello da strega che, chi ha la pazienza di volere creare, può prendere spunto da questo video:
Infine, chi preferisce, può trovare una vasta gamma di travestimenti su Amazon. C’è solo l’imbarazzo della scelta.
Per il resto, si gioca molto sul trucco: facce chiare come luna con labbra rosso sangue e cicatrici in fronte, occhi con profonde occhiaie nere, ferite grondanti tracciate con rossetto.
Ovviamente, i vostri figli e gli amichetti faranno il giro dell’isolato bussando alle porte e domandando: “dolcetto o scherzetto”? Attenzione, però: ricordate che anche voi sarete sottoposti alla stessa domanda da gruppi di terrorizzanti bambini, per cui non dimenticate di tenere in casa una buona scorta di dolcetti, meglio se in tema, come caramelle e cioccolatini a forma di scheletri o ragnetti.
Per chi ama cucinare, poi, sarebbe simpatico creare degli snack o dei dolci sempre con personaggi spaventosi, da presentare al rientro ai “piccoli mostri” 😉
Al ritorno, i bambini potrebbero riporre tutto il bottino su un grande tappeto e cominciare a mangiarlo, mentre giocano ad inventare storie spaventose.
Un gioco divertente, infatti, sarebbe fare cerchio e raccontare una storia il cui sviluppo dipenderà da tutti loro. Inizia chi ospita in casa. Racconta un paio di minuti di storia, poi si ferma e lascia continuare al bambino alla sua destra (o alla sua sinistra, dipende da come si decide). Vi sorprenderanno per la loro fantasia!
Potrebbero anche fare un gioco di carte o creare pozioni magiche con il laboratorio di chimica.
Qual è l’orario consigliato per la festa di Halloween per bambini?
La sola raccomandazione è di organizzare la festa nel pomeriggio e farla concludere prima di cena. A cena e nel dopocena, infatti, è consigliabile chiacchierare con loro e ridimensionare il tutto. Una volta conclusa la festa, resta l’eccitazione ma la condivisione è sparita e le paure potrebbero riaffiorare. Parlarne con loro, servirà invece a tranquillizzarli e a sottolineare il fatto che i mostri sono finti, così come lo erano loro, con i loro travestimenti.
Preparatevi, dunque, per la notte del 31 ottobre, anche quest’anno, e… buon terrore a tutti!